giovedì 6 novembre 2008
Trasporto Automobile
Affinché il servizio possa essere espletato nel migliore dei modi è opportuno, ove possibile, prenotare con qualche giorno di anticipo il trasporto, così da permettere al Comitato di Croce Rossa di pianificare il servizio. La richiesta è grande, e non sempre è possibile accontentare tutti!
Quando richiedete un servizio ricordatevi di comunicare:
- Nome e Cognome del paziente
- Indirizzo dell'abitazione del paziente
- Destinazione
- Finalità del trasporto (visita, trasferimento, ecc)
- Orario (in caso di visite mediche)
- Recapito telefonico
- Informazioni aggiuntive (presenza/assenza di scale, paziente pesante)
Se il paziente necessita di un trasporto in barella sarà possibile optare per un trasporto in ambulanza. In ogni caso il centralinista sarà a vostra disposizione per aiutarvi a completare la richiesta, confermando o meno l'avvenuta prenotazione del servizio.
Trasporto Ambulanza
Quando richiedete un servizio ricordatevi di comunicare:
- Nome e Cognome del paziente
- Indirizzo dell'abitazione del paziente
- Destinazione
- Finalità del trasporto (visita, trasferimento, ecc)
- Orario (in caso di visite mediche)
- Recapito telefonico
- Informazioni aggiuntive (paziente barellato, presenza/assenza di scale, paziente pesante)
Se il paziente non necessita di un trasporto in barella sarà possibile optare per un trasporto in automobile. In ogni caso il centralinista sarà a vostra disposizione per aiutarvi a completare la richiesta, confermando o meno l'avvenuta prenotazione del servizio.
Chi siamo: la nostra storia
La prima postazione si trovava presso il Residence Le Magnolie, mentre dal 2000 la sede si è trasferita nei locali della Comunità Montana di Settimo Vittone. Il 1 gennaio 2000 è stato costituito il Comitato Locale di Settimo Vittone, sotto la presidenza del Maresciallo Maggiore Pierangelo Stracuzzi. In seguito alla scomparsa del Maresciallo Stracuzzi, il Comitato è commissariato.
Il Comitato è formato da due componenti, i Volontari del Soccorso e i Giovani C.R.I, che operano con pari dignità e con le stesse prerogative, nel quadro delle direttive degli organi centrali e periferici della Croce Rossa Italiana. I Volontari del Soccorso possono contare su 71 unità e i Giovani C.R.I. su 11 unità. I vertici delle componenti sono così composti: Commissario Locale Anna Baratella, Commissario Volontari del Soccorso Roberto Ferragatti, Ispettore Giovani C.R.I Fabio Prola.
Le attività principali del Comitato Locale sono le seguenti:
· il trasporto di infermi privato (visite specialistiche, trasferimenti, dimissioni, ricoveri, dialisi, visite fiscali)
· il trasporto infermi in convenzione ASL
· il servizio di emergenza 118 in estemporanea
· l'assistenza a manifestazioni sportive, concerti, eventi
Vengono inoltre effettuati periodicamente dei prelievi itineranti e gratuiti, nei diversi comuni della Comunità Montana Dora Baltea Canavesana, per il controllo della glicemia, del colesterolo e della pressione arteriosa. Tale iniziativa riscontra sempre un grande successo e, nel 2011, ha visto la partecipazione di 183 persone nei vari comuni in cui è stata proposta (Quincinetto, Andrate, Nomaglio, Settimo Vittone). Nel 2012 il presidio itinerante toccherà i comuni di Carema, Quassolo e Tavagnasco e possibilmente anche altre località.
Nel corso del 2011 sono stati realizzati 1920 servizi per un totale di 82.228 km percorsi e di 14.465 ore di volontariato svolte. Per l’anno 2011 i servizi risultano quindi incrementati, rispetto al 20120, di N° 365 (quasi il 24% in più).
Il parco macchine è attualmente composto da 3 ambulanze (Fiato Ducato, Volkswagen e Renault Master) e 2 autovetture e 1 nuovo Fiat Doblò, inaugurato il 28 gennaio 2012, e adibito al trasporto dei disabili in carrozzina. Il Comitato Locale ha donato in passato la vecchia ambulanza Ducato alla Croce Rossa di Bacau (Romania), con la quale la Croce Rossa Italiana coopera.
La Croce Rossa di Settimo Vittone ricerca sempre nuovi volontari desiderosi di aiutare il prossimo e di prendere parte attivamente alle iniziative dell'associazione. A tal fine vengono organizzati periodicamente dei corsi di formazione per le figure di centralinista, operatore trasporto infermi e soccorritore certificato 118. Maggiori informazioni saranno disponibili in queste pagine alla voce "Corsi per aspiranti volontari".
Aiutaci ad aiutare!
martedì 4 novembre 2008
Componenti CRI - Infermiere Volontarie
Chi sono?
La "piccola" storia del Corpo delle Infermiere Volontarie della C.R.I. si snoda nell'arco di un secolo, dal 1908 ai giorni nostri, in parallelo ed in contemporanea con la "grande" Storia dell'Italia, dell'Europa, del mondo intero sconvolto dalle guerre, ma soprattutto testimone di tutti quegli avvenimenti che hanno inflitto ferite alla società civile e che hanno interessato il nostro Paese nei quasi cento anni trascorsi.
Una piccola, grande storia di donne, di Volontarie chiamate e sempre presenti laddove l'umanità sofferente lo ha richiesto e lo richiede.
Una storia fatta da donne di ogni ceto sociale, regine e casalinghe, tutte uguali nell'uniforme, tutte animate da uno stesso ideale, tutte pronte al sacrificio anche della propria vita, per tenere fede a quall'ideale.
Il primo corso di formazione per infermiere della Croce Rossa, venne organizzato a Milano nel 1906 da un gruppo di donne sensibili al problema dell'assistenza agli infermi. Tra di esse ricordiamo Sita Meyer Camperio, Rosa De Marchi, Matilde Visconti di Modrone. Il corso ebbe molto seguito e l'iniziativa si diffuse in altre città quali Genova, La Spezia, Firenze e Roma dove il Corso fu inaugurato con il patrocinio della regina Elena. Nasceva ufficialmente il Corpo delle Invermiere Volontarie.
Nel 1908 già un migliaio di infermiere tra diplomate e allieve costituivano il personale disponibile. 260 di esse furono mobilitate per i soccorsi nel disastroso terremoto di Messina verificatosi in quell'anno. Nel 1910 il Corpo si fornì di un nuovo regolamento e di uniformi uguali per tutte e l'anno successivo ebbe, per così dire, il "battesimo del fuoco", partecipando al soccorso dei feriti sulla nave "Menfi" durante il conflitto italo-turco. A questa operazione presero parte circa 60 infermiere tra le quali la Duchessa d'Aosta. L'approssimarsi dell'entrata in guerra dell'Italia contro gli Imperi centrali, fece sì che le iscrizioni ai corsi si moltiplicassero, tanto che alla vigilia del primo conflitto mondiale, il Corpo contava circa 4000 infermiere
Cosa fanno?
Le infermiere della C.R.I. sono destinate a prestare servizio di assistenza e conforto agli infermi, in tutti i casi nei quali l'Associazione esplica la propria attività, e particolarmente:
- nelle unità sanitarie territoriali e mobili della C.R.I. o delle Forze Armate dello Stato;
- nella difesa sanitaria contraerea ed antigas delle popolazioni civili;
- nei soccorsi alle popolazioni in caso di epidemie e pubbliche calamità;
- in occasione di particolari prestazioni di assistenza della C.R.I. a carattere temporaneo ed eccezionale;
- in occasione, inoltre, di tutte le azioni, che nel campo igienico-sanitario ed assistenziale in genere, nella profilassi delle malattie infettive;
- nell'assistenza sanitaria e nella educazione igienica a favore delle popolazioni, siano intraprese dalla C.R.I. o da altri enti assistenziali ai quali la C.R.I. presti il proprio concorso.
tratto da www.cri.it
Componenti CRI - Volontari del Soccorso
Nell'ambito della Croce Rossa Italiana la Componente dei Volontari del Soccorso rappresenta il movimento più numeroso in servizio attivo. Eletti democraticamente su tutto il territorio nazionale, prestano la loro opera a titolo gratuito. La componente dei Volontari del Soccorso della CRI può contare su un ampio ventaglio dì operatività, toccando tutti gli aspetti del sociale.
Cosa fanno?- promuovono, coordinano e svolgono le attività di emergenza sanitaria, di pronto soccorso e di trasporto infermi anche negli interventi di protezione civile in seguito a calamità o disastri;
- promuovono nel rispetto delle normative di settore l’attività di formazione e di preparazione del personale nelle materie sopra indicate;
- organizzano simulazioni, anche pubbliche, riferite alle tecniche di intervento sanitario;
- organizzano e promuovono l’attività del soccorso organizzato e le correlate competizioni ai vari livelli territoriali;
- organizzano e diffondono le tecniche di rianimazione cardio-polmonare di base di competenza del personale laico.
Come si diventa V.d.S?
Chiunque aspiri ad aderire alla Croce Rossa Italiana in qualità di Volontario del Soccorso, è ammesso alla Componente e sia in possesso dei seguenti requisiti:
- essere Soci dell'Associazione;
- essere maggiorenni, salvo quanto previsto per l’accesso alla Componente Pionieri
- essere cittadini italiani ovvero essere cittadini di uno Stato dell’Unione Europea o di uno Stato non comunitario, purchè regolarmente soggiornanti nel territorio italiano ai sensi della normativa vigente in materia;
- non essere stati condannati, con sentenza passata in giudicato, per uno dei reati comportanti la destituzione dai pubblici uffici;
- assumere l'impegno a svolgere gratuitamente, le attività anche di tipo intellettuale e professionale di cui al presente Regolamento;
- essere in possesso di idoneità psico-fisica, in relazione all’attività da svolgere, certificata ai sensi della vigente normativa.
Gli aspiranti Volontari del Soccorso C.R.I., hanno l’obbligo di seguire un percorso informativo/formativo soggetto a verifica finale, riferito alle attività da svolgere, secondo quanto disposto dagli Organi Nazionali della Componente.
tratto da www.cri.it
Componenti CRI - Pionieri
I Pionieri rappresentano la Componente Giovane della Croce Rossa Italiana. Essi sono il corrispettivo delle sezioni giovanili, presenti in ogni Società Nazionale di Croce Rossa.
Come si diventa Pioniere?
Basta frequentare un corso di reclutamento, denominato Corso per Aspiranti Pionieri C.R.I., della durata di tre mesi circa. Si tratta di una ventina di incontri che vertono su vari argomenti, dal Diritto Internazionale Umanitario all'Educazione alla Salute, dalla Protezione Civile alle attività di segretariato sociale rivolte a giovani e ad altre categorie vulnerabili. Al termine del corso si sostiene un esame e, in seguito, un periodo di tirocinio teorico-pratico in cui ci si avvicina alle attività ed alle iniziative della Componente, sotto il consiglio e la disponibilità di Pionieri esperti.
A chi mi devo rivolgere per frequentare un corso?
Basta recarsi presso il Comitato della Croce Rossa Italiana presente nella tua città e chiedere del Gruppo Pionieri. Avrai così le informazioni necessarie per poter partecipare al successivo corso in programma.
Che tipo di attività potrò svolgere?
Le attività dei Pionieri sono quelle previste dal Progetto Associativo. Ma cos'è il Progetto Associativo? Si tratta di un documento ufficiale della Croce Rossa Italiana che disegna le caratteristiche e le peculiarità della Componente. I Pionieri inquadrano la loro azione in quattro aree di intervento, che ne costituiscono la caratterizzazione:
- Salute
- Pace
- Servizio nella Comunità
- Cooperazione Internazionale